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Luna di miele in Veneto: le 10 destinazioni da non perdere

Luna di miele in Veneto: le 10 destinazioni da non perdere

Ricordo perfettamente il giorno in cui mio marito chiese la mia mano: ha noleggiato per una sera uno yatch per cenare sul Lago di Garda e proprio lì, alla luce del tramonto arancione e spettacolare, mi diede un meraviglioso anello di diamanti che tengo gelosamente come se fosse la cosa più preziosa del mondo.

Così, per la luna di miele, ho tanto insistito per tornare in terra veneta: quel luogo mi ha rubato davvero il cuore e voglio scoprirne tutti i segreti. Thomas come sempre mi ha accontentata: dice che si è innamorato di me proprio per la mia voglia di approfondire tutto ciò che mi fa battere il cuore. Siamo tornati da una settimana ormai, e non vedo l’ora di raccontare tutto!

Verona

Verona è stata la nostra prima tappa: siamo stati per tre giorni in un fantastico hotel 4 stelle a due passi dal centro. Abbiamo passeggiato per il centro storico, visto la casa di Giulietta (e ovviamente scritto i nostri nomi sul muro!), gustato il cibo di ottimi ristoranti. Ma l’emozione più grande è stata assistere a uno spettacolo del Festival lirico Arenano, che ha luogo ogni estate proprio nell’Arena. E’ una manifestazione di musica operistica, e abbiamo avuto l’onore di assistere alla Traviata di Giuseppe Verdi.

Vicenza

Dopo Verona, la nostra seconda meta è stata una fuga romantica di una notte a Vicenza, una città che è stata dichiarata patrimonio dell’UNESCO, non lontano da lì. Abbiamo visitato i Giardini Salvi, che contengono al loro interno la Loggia Valmarana progettata da un allievo di Palladio, e sotto la quale scorre la Seriola, un corso d’acqua che rende l’atmosfera incantata e suggestiva. Poi abbiamo visitato il tempio di San Lorenzo, con il suo chiostro quattrocentesco in stile rinascimentale, il meraviglioso Teatro Olimpico e la Chiesa di Santa Corona. Abbiamo cenato in un ristorante in cui ci hanno servito baccalà alla vicentina, la sopressa, il tartuffo nero dei Berici, il tutto accompagnato da un ottimo prosecco locale.

Padova

Dopodiché ci siamo spostati verso Padova, altra città piena di segreti e tutta da scoprire. E’ famosa per essere uno dei più antichi centri universitari del mondo. Lì abbiamo visitato il Prato della Valle, una delle piazze più grandi d’Europa, la Cappella degli Scrovegni, medievale e ricca di affreschi mozzafiato, la Basilica di Sant’Antonio e il Palazzo della Ragione. E’ stato un vero piacere soprattutto poter assaporare la vita universitaria della città, che dal 1222 scorre in ogni via. Abbiamo preso un tè in uno stupendo caffè in centro, in cui studenti da ogni parte del mondo sono soliti ritrovarsi per riposare e fare due chiacchiere.

Belluno: a metà fra cultura e…

I successivi tre giorni li abbiamo dedicati interamente all’esplorazione del territorio bellunese, famoso per le montagne Dolomiti. Il primo giorno abbiamo visitato la città: il Palazzo dei Rettori a nord di Piazza Duomo, la basilica cattedrale di San Martino, la chiesa più importante di Belluno, e Palazzo Fulcis, contenente i musei civici.

…natura selvaggia!

Il secondo giorno, invece, la mattina l’abbiamo passata alle Forre del torrente Ardo, nel cuore del Parco Nazionale e ai piedi del Monte Schiara, la montagna più alta delle Dolomiti Bellunesi. E’ un canyon scavato nei secoli dalle acque del torrente, e se come me amate stare in mezzo alla natura e gli animali, è il posto che fa per voi: potreste anche avere la fortuna di incontrare il merlo ballerina gialla, tipico della zona.

Nel pomeriggio invece siamo andati a fare un’escursione lì sul monte, seguendo la via Ferrata Marmol: se non siete tanto esperti, è una delle più semplici ma allo stesso tempo vi permette di ammirare tutta la bellezza del territorio. Dopo tre ore di camminata siamo arrivati al rifugio, in cui la nostra fatica è stata ben ricompensata! Infatti la cucina bellunese è una delle cose che più mi è rimasta nel cuore: ragù a base di cervo, salsicce e formaggi caserecci sono i piatti tipici che abbiamo avuto la fortuna di gustare, e ovviamente come potevano mancare le grappe aromatizzate fatte in casa? Ne abbiamo assaggiate per tutti i gusti, dal cumino, all’abete, ai mirtilli.

Cortina

Come poteva mancare un salto nella spettacolare Cortina D’Ampezzo? Il periodo migliore per visitarla è senza dubbio l’inverno, in quanto si tratta di una delle più importanti mete sciistiche italiane, però anche visitarla d’estate ha avuto i suoi vantaggi: siamo stati al Lago Sorapiss a prendere il sole immersi nel blu e nella natura, e poi, lo ammetto, nel pomeriggio mi sono lasciata andare a un po’ di shopping in Corso Italia, famoso per poter trovare capi di design all’ultima moda!

Colline del prosecco

La nostra seconda settimana non poteva iniziare in modo migliore! Ci siamo infatti spostati verso la provincia di Treviso, in particolare abbiamo avuto il piacere di fare un’escursione sulle cosiddette Colline del Prosecco, fra Conegliano e Valdobbiadene. Appena arrivati siamo stati travolti da una visuale davvero suggestiva: chilometri e chilometri di verde incontaminato, vigneti e deliziose case rurali. Ma la cosa più emozionante è stata senz’altro pranzare alla cosiddetta “Osteria Senz’Oste”. Si tratta infatti di un ristorante fra le colline in cui è possibile mangiare e bere a volontà, perché non c’è né il proprietario né il personale, quindi è usanza lasciare semplicemente un’offerta alla fine del pasto. Abbiamo mangiato piatti tipici del luogo: salumi, uova sode, e ovviamente non poteva mancare il prosecco!

Treviso

Il giorno seguente abbiamo invece visitato la città di Treviso, dal momento che il nostro hotel si trovava lì. E’ una città in cui lo sfarzo si respira in ogni angolo, specialmente in Piazza dei Signori e nelle vie retrostanti. E’ bellissimo passeggiare per il centro della città e scoprirne tutti i vicoli, e tutti i piccoli bar caratteristici all’interno delle mura. Fortuna ha voluto che capitassimo lì proprio nel periodo in cui sulle mura si svolge un festival musicale, quindi la sera abbiamo avuto il piacere di assistere a diversi concerti passeggiando fra le bancarelle sotto il cielo stellato.

Una piccola fuga.. al mare!

Dopo dei giorni così intensi, abbiamo deciso di concederci un paio di giornate di riposo, prenotando un albergo al mare, a Caorle. Si tratta di una cittadina piccola e tranquilla, molto diversa dalla classica destinazione marittima sempre affollata e piena di vita. Mi sono letteralmente innamorata di quel borgo così colorato, familiare e caratteristico. E anche le spiagge sono molto belle e pulite, il posto ideale per passare qualche giorno in pace a prendere il sole e a visitare negozi.

Venezia

Come si suol dire, dulcis in fundo: come poteva mancare, nella nostra luna di miele, la città di Venezia? Abbiamo deciso di tenerla alla fine perché volevamo gustarcela appieno senza fretta, come una ciliegina sulla torta. Vi abbiamo trascorso gli ultimi 5 giorni davvero indimenticabili. Venezia è un capolavoro, un vero e proprio museo a cielo aperto che regala attimi di stupore a ogni sguardo. Abbiamo visitato ovviamente i luoghi d’interesse più importanti come Piazza San Marco, il ponte di Rialto e l’Arsenale, ma abbiamo anche deciso di perderci intenzionalmente nelle sue calli per scoprirne tutti i segreti. Abbiamo visitato le isole più celebri (Murano, Burano e Torcello), la collezione Peggy Guggenheim, la Ca’ D’oro, ma queste sono solo poche delle innumerevoli attrazioni che questa città magica ha da offrire.

Porterò sempre nel cuore questa nostra fuga romantica, lontana da tutto e da tutti, in un luogo così incantato e spettacolare come il Veneto. E’ incredibile come possa offrire una così grande varietà di paesaggi e luoghi da vedere. E’ un posto magico, in cui abbiamo lasciato il cuore, e in cui contiamo sicuramente di tornare il più presto possibile.

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